Parrocchia S.Alvise

Giovedì prossimo 12 settembre si celebra la memoria del Santissimo Nome di Maria, il nome più bello dopo quello di Gesù.
Al mattino, alle ore 11.00, ci sarà una S. Messa per un anniversario di matrimonio, mentre la Messa delle 18.30 sarà sospesa.

Venerdì 13 settembre, alle ore 17.00, presso il patronato di S. Marcuola, il nuovo parroco don Luciano incontra i catechisti dell’Iniziazione cristiana, per conoscerli e cominciare a programmare l’attività del nuovo anno pastorale.

Questa domenica 1º settembre si celebra la 9^a Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato e la 19^a Giornata nazionale per la custodia del creato. Inizia anche il cosiddetto “Tempo del creato”, che terminerà con la festa di S. Francesco, il prossimo 4 ottobre. Il tema di quest’anno è: «Spera e agisci con il creato ».

Lunedì 26 agosto si celebra la memoria del Beato Giovanni Paolo I, papa Albino Luciani, che fu nostro patriarca di Venezia dal 1969 al 1978 e sommo pontefice della Chiesa universale soltanto per 33 giorni, dal 26 agosto al 28(29) settembre 1978.

Martedì 27 e mercoledì 28 agosto celebriamo la memoria, rispettivamente di S. Monica (331-387) e del suo figlio S. Agostino, vescovo e dottore della Chiesa(354-430), nonché ispiratore, con la sua “regola” di vita, di numerose famiglie religiose maschili e femminile, fra le quali vi fu la comunità delle Agostiniane di S. Alvise, che edificò il convento e la chiesa, nella quale possiamo ancora riconoscere la figura del Santo fondatore, accanto a quella di S. Ludovico, nei teleri di Bonifacio de’ Pitati e di Palma il Giovane.

Giovedì 29 agosto la Chiesa celebra la memoria del Martirio di S. Giovanni Battista, il Precursore di Gesù nella vita e nella morte, subita per aver testimoniato la Verità senza compromessi, anche di fronte ai potenti del momento.

Domenica prossima 1° settembre si celebra la 9^a Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato e la 19^a Giornata nazionale per la custodia del creato. Inizia anche il cosiddetto “Tempo del creato”, che terminerà con la festa di S. Francesco, il prossimo 4 ottobre.

Figlio di Carlo d’Angiò, re di Napoli, Ludovico (Nocera Inferiore, Salerno, febbraio 1274 – Brignoles, Provenza, 19 agosto 1297) da ragazzo fu condotto prigioniero con i fratelli presso il re di Aragona, ed ebbe occasione di conoscere i Francescani. Riacquistata la libertà, rinunciò al trono e ad ogni altra prospettiva di grandezze terrene. Venne ordinato sacerdote nel febbraio 1296, a ventidue anni, e vescovo nel dicembre successivo. Fu inviato a reggere la diocesi di Tolosa. Nel suo episcopato Ludovico, improntò la propria vita alle rigide regole della povertà francescana. Predilesse i poveri, i malati, i giudei vittime di persecuzione ed emarginazione e i carcerati ai quali si recava spesso a far visita. Ludovico venne elevato agli onori degli altari nel 1318 da Giovanni XXII.

In questa settimana facciamo memoria di alcune figure di santi, particolarmente significativi: martedì 20 è la memoria di S. Bernardo, abate e dottore della Chiesa (1090-1153), detto anche il “cantore della Madonna”, per il suo amore alla Vergine Maria; mercoledì 21 celebriamo la memoria di S. Pio X, papa (1835-1914), il papa del catechismo e della musica sacra, ma prima ancora il nostro santo patriarca Giuseppe Sarto; giovedì 22, ottava dell’Assunta, facciamo ancora memoria della B. Vergine Maria Regina; infine sabato 24 si celebra la festa di S. Bartolomeo, apostolo, il Natanaele di Cana di Galilea, al quale Filippo annunciò Gesù come il Messia venuto da Nazaret, e alla cui perplessità circa la sua origine nazaretana, lo stesso Gesù rispose:«Ecco un Israelita in cui non c’è falsità», preannunciandogli che i discepoli avrebbero contemplato la sua gloria celeste (cfr. Gv 1,45-51).

^{San Pio X (Giuseppe Sarto)}

Martedì 6 agosto si celebra la Festa della Trasfigurazione del Signore, chiamata dai fratelli cristiani dell’Oriente la “Pasqua dell’estate”.

In questa settimana la liturgia ci fa ricordare parecchie figure di Santi, che con la loro vita e con la loro morte hanno testimoniato come la santità cristiana sia veramente “pienezza di vita”: il 7 agosto si ricorda S. Gaetano (da) Thiene (1480-1547), il santo della Provvidenza, fondatore dei Teatini, che per un certo periodo è vissuto e ha operato a Venezia a servizio soprattutto dei più bisognosi; l’8 agosto è la memoria di S. Domenico di Guzman (1170-1221), fondatore dei Frati Predicatori, detti “Domenicani”; il giorno 9 agosto sarà la Festa di S. Teresa Benedetta della Croce (1891-1942), la filosofa di origine ebraica Edith Stein, divenuta cristiana e monaca carmelitana, morta nelle camere a gas del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, proclamata da S. Giovanni Paolo II nel 1999 patrona d’Europa; il 10 agosto si celebra la Festa di S. Lorenzo, martire, il famoso diacono della Chiesa di Roma, morto bruciato durante la persecuzione di Valeriano (258), senza consegnare il denaro che era destinato ai poveri, considerati i “veri Tesori della Chiesa”.

Don Luciano Barbaro (62 anni), già Parroco di S. Stefano e S. Luca, è stato designato dal Patriarca come nuovo Parroco delle parrocchie di S. Alvise e S. Marcuola, alle quali si aggiunge la parrocchia di Madonna dell’Orto, che i Padri Giuseppini lasciano a causa della mancanza di personale. Prenderà il posto di don Stefano Costantini, dal 2005 Parroco di S. Alvise e Amministratore parrocchiale di S. Girolamo, e dal 2014 Parroco di S. Marcuola. Don Stefano (62 anni) è designato a guidare le parrocchie di S. Martino e di S. Giovanni Battista in Bragora. Don Stefano continuerà a svolgere i ruoli di Direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, di Delegato Patriarcale per i Ministeri istituiti e i Ministri straordinari della Comunione, e assumerà anche i compiti di Delegato Patriarcale per il Diaconato permanente e di Priore della Delegazione di Venezia dell’Ordine del Santo Sepolcro.