L’annuncio della Pasqua risuona solenne e festoso nella liturgia di oggi. La storia e la vita dell’umanità subisce una svolta radicale. Gesù, il Signore e Cristo, il Messia, è risorto. La crocifissione e la morte di Cristo non furono l’ultima parola nella sua vicenda di uomo. Forti di una novità inattesa sono le parole dell’angelo alle donne: «Non è qui. È risorto… come aveva detto». Nella gioia esultiamo per questa tomba vuota, segno della risurrezione di Gesù, e pegno della nostra stessa risurrezione.
A tutti giungano i più sinceri auguri di una buona Pasqua. Che il Signore possa risorgere nel cuore di tutti e portare fiducia e speranza.